Quando arriva il momento di acquistare una porta blindata, al fine di individuare la soluzione meglio rispondente alle proprie esigenze bisogna innanzi tutto considerare le cosiddette classi antieffrazione. La normativa di riferimento, a tal proposito, è la UNI ENV 1627/30; le suddette classi sono 6 e identificano diversi gradi di resistenza ai tentativi di scasso. Spieghiamo in modo semplice. Ogni campione viene sottoposto a diverse prove di tipo convenzionale e reale. I test convenzionali servono per verificare la resistenza a carichi statici e dinamici, quindi a far emergere eventuali carenze progettuali delle strutture sottodimensionate. Quelli reali consistono invece nella simulazione di attacchi da parte di malintenzionati, basati su specifiche strategie e diversi strumenti. Si verifica anche il tempo di esposizione al test di aggressione, ovvero il tempo che il finto ladro impiega per riuscire a forzare la porta, ovvero superare la difesa. A seconda dei risultati ottenuti, si colloca poi in una delle classi antieffrazione e ottiene la relativa certificazione.
Una porta blindata viene certificata in classe 4 quando supera positivamente la simulazione di attacchi effettuati da parte di collaudatori esperti non soltanto con il piede di porco ma anche con strumenti che in altri casi si rivelano efficaci, quali seghe, accette, martelli, scalpelli, trapani portatili a batteria. Il tempo di resistenza minimo è pari a 10 minuti, quello massimo a 30. Importante specificare che i test riguardano non solo l’apertura esterna ma anche quella interna. Rispetto alle porte delle classi inferiori, queste presentano un telaio più largo e rinforzato da bordi di curvatura messi a punto da ingegneri esperti nel settore. Inoltre la struttura risulta difficilmente deformabile durante un tentativo di scasso e la serratura è protetta da piastre praticamente impossibili da perforare. Alla luce di ciò, sono perfette per appartamenti e ville anche situati in contesti signorili o a rischio elevato nonché caratterizzati da ingressi indipendenti. Rappresentano inoltre la scelta ideale per le banche, le gioiellerie, i laboratori, le aziende ospedaliere e altri ambienti particolari per cui un elevato standard di sicurezza è indispensabile. In più, per la produzione delle porte blindate classe 4 si utilizzano materiali che non temono né l’azione degli agenti atmosferici, né la corrosione e questo è un altro fattore di grande importanza. E ancora, in virtù della coibentazione interna sono garantiti un isolamento acustico fino a 42 db (l’equivalente di una zona molto trafficata) e un ottimo isolamento termico che si traduce nell’abbattimento dei consumi energetici.
Le nostre porte blindate in classe 4 presentano chiavistelli comandati dal doppio cilindro a profilo europeo oppure chiavistelli comandati dal cilindro a profilo europeo corredato di defender di protezione sul lato esterno, lato interno azionamento chiavistelli e scrocco con pomolo senza l’ausilio della chiave. Fra gli altri elementi strutturali caratterizzanti segnaliamo la scocca in acciaio 18/10 con tondini di rinforzo che garantisce resistenza al taglio, i doppi deviatori, le cerniere registrabili orizzontale e verticale, 5 rostri fissi, la doppia guarnizione di battuta e la soglia mobile (parafreddo). Su queste porte è inoltre montata una piastra corazzata antiperforazione, che protegge ulteriormente la serratura da attacchi messi in atto con trapani professionali. La coibentazione con pannelli in lana di roccia ad alta densità assicura l’isolamento dai rumori esterni e un elevato isolamento termico. L’estetica è un altro indiscusso punto di forza e ciò riguarda ogni singolo componente: una dimostrazione coincide, per esempio, con le maniglie di Valli&Valli, progettate da alcuni tra i designer più apprezzati a livello mondiale. I nostri clienti possono inoltre contare su un servizio di assistenza tempestivo ed efficiente, che copre l’intero territorio nazionale.