Furti in casa: nel 2021 uno ogni 3 minuti per un totale di 182.000 denunce in Italia.
500 furti al giorno, 20 l’ora, uno ogni 3 minuti.
Un problema che si sta intensificando in tutta Italia. Questi i dati presentati dal CNA, La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che grazie ai dati Instat ha analizzato lo stato di fatto relativo ai furti nelle case degli italiani.
Secondo tale studio, i picchi dei furti con scasso si sarebbero registrati nelle città del nord, con 8,4 furti ogni mille famiglie. Questo senza prendere in considerazione i tanti furti che non sono stati denunciati per timore di ritorsioni o per la disillusione verso la possibilità di individuare i colpevoli.
Si tratta di reati molto comuni che turbano l’intimità e la serenità di molte famiglie e che possono degenerare in atti di violenza.
Non esiste un identikit perfetto della vittima per antonomasia ma di certo alcune categorie di persone sono più soggette di altre. Ad esempio, i lavoratori che trascorrono tanto tempo lontani dalla proprietà sono le vittime per eccellenza: tra chi sporge denuncia alle autorità, uno su due è proprio un lavoratore. Sono tante anche le persone di età compresa tra i 40 e i 50 anni che corrispondono al 46,5% del totale.
Gran parte dei furti, infine, viene consumato in appartamenti situati al piano terra o al primo piano: il 34,23%. Subito dopo ci sono le ville, con il 28,62% dei furti totali.
Per contrastare questi reati, due famiglie su tre hanno deciso di installare una nuova porta blindata di classe antiefrazione superiore, un terzo dei nuclei familiari ha installato un sistema di allarme mentre poco meno di une terzo inferiate a porte e finestre.
Secondo i dati riportati dal CNA emerge come siano ancora tante le famiglie che non proteggono la propria abitazione in maniera adeguata. A supporto dei proprietari degli immobili, in questi ultimi anni è stato introdotto il Bonus Sicurezza, pensato appunto per incentivare gli interventi per la messa in sicurezza delle case che prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute per la progettazione, l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza.
Le soluzioni e le possibilità per difendersi da queste intrusioni sono quindi tante, a partire dalle porte blindate.